Potete prima guardare il video su youtube per aiutarvi nella visualizzazione e poi riascoltarlo ad occhi chiusi, oppure leggere la meditazione e provare ad eseguirla come la ricordate o ancora registrarla e riascoltarla.
Sedetevi su un comodo giaciglio in una stanza silenziosa, dove avete la certezza di non essere disturbate.
Non sarebbe male se la stanza fosse illuminata da luci soffuse, meglio ancora se queste luci provengono dalle candele; la luce della candela delinea in maniera ottimale il passaggio dalla quotidianità a un'esistenza più primordiale, laddove l'illuminazione era assicurata dal fuoco anziché dall'elettricità.
All'interno di questa nicchia, permettetevi di dimenticare tutti i crucci e le preoccupazioni che hanno scandito la vostra giornata. Attraverso questo gesto che consiste nel distaccarsi dalla vostra consueta esistenza, avete fatto sì che il vostro spazio divenga sacro, “separato da” ogni altra cosa.
Meditazione
Inizia portando la tua attenzione al tuo respiro…all’aria che entra nei polmoni… e che ne esce… al petto che si gonfia… e si sgonfia… stai preparandoti ad un viaggio interiore…. Puoi percorrere con la mente tutto il tuo corpo e portare rilassamento a tutte le sue parti: la testa… il collo.. le spalle… le braccia.. il petto…la schiena… l’addome e i fianchi… le anche…le gambe… giù fino ai piedi...
Ora puoi immaginare di trovarti, in una bellissima giornata di fine inverno in cui sembra già primavera, in aperta campagna, in un paesaggio dolce …cammini lungo una strada.. l’aria è fresca e ti accarezza la pelle del viso… il tuo corpo è caldo nelle vesti.. osservi il cielo…i suoi colori… la luce del sole che è già forte…e i campi… senti il profumo che sale dalla terra intiepidita dal sole…mille fruscii e piccoli rumori giungono alle tue orecchie…senti la tua connessione con la natura che ti circonda…
D’un tratto, noti un antico arco di pietra, un sentiero che lo attraversa e conduce ad un boschetto di alberi… l’arco è decorato con bassorilievi che rappresentano foglie, due serpenti che salgono lungo i montanti…
Ti fermi un attimo prima di attraversarlo…prima di entrare nello spazio sacro… quindi lo attraversi.. e prosegui sul sentiero… è antico e le pietre sono state levigate dal passaggio dei molti pellegrini che hanno imboccato quella via…senti l’eco dei tuoi passi e dentro di te quella sensazione particolare che dà il percorrere una via sacra…ti sembra di percepire la traccia di quanti, nei secoli, sono stati lì prima di te… e contemporaneamente senti di essere te stessa come poche volte sei stata… pronta per una nuova esperienza, in cui possono emergere cose importanti per te… da cui potrai tornare cambiata…apri gli occhi, le orecchie, la mente…
Il sentiero si inoltra tra gli alberi…puoi vedere il sole che fa capolino fra i rami… la luce che filtra…e le piccole gemme, dolcemente ricoperte di peluria, presagio di vita…gli odori ti risvegliano le narici… e puoi sentire il sussurrare della brezza fra rami… e, leggero, un mormorio di acqua che scorre… fino a che sbuchi in una radura cosparsa di bucaneve in fiore…e lì si trova una fonte.
È la fonte della Giovinezza, ora ricordi… il luogo che sei venuta a visitare…
una fonte di acqua purissima e cristallina… fonte di Vita che sgorga dalla Madre Terra… ti avvicini pian piano e ti fermi a contemplare l’acqua e i suoi mille riflessi…
Se ne hai voglia, puoi bagnarti le mani e il viso con l’acqua…la sua energia radiante ti avvolge…
Ora noti, di fianco alla fonte un calice… è il calice che viene usato per attingere e bere alla fonte… osservalo… nota il colore, il materiale con cui è fatto… lo prendi in mano e, con un gesto lento e consapevole, lo riempi con l’acqua della giovinezza e comincia a bere… lasci che la magica energia della fonte scorra con l’acqua dentro di te… tutta la polvere accumulata dentro di te nell’inverno sterile sembra scorrere via mano a mano …senti la purezza dell’acqua che penetra nelle tue cellule, una ad una…che illumina il tuo corpo…ti rinnovi… profondamente… completamente… terminato di bere ti senti così pulita… chiara…splendente…ringiovanita… nuovamente fertile…e creativa…
Dopo averlo sciacquato, rimetti il calice dove l’avevi trovato e torni a contemplare la fonte, la cui energia ora senti risuonare anche dentro di te… e mentre sei assorta in questa sensazione, una figura biancovestita appare accanto alla fonte… una donna bellissima…luminosa…
Puoi domandarle qualcosa, se lo vuoi…parlarle di qualcosa che ti sta a cuore… o semplicemente stare alla Sua presenza………
Lei ha qualcosa per te: un dono… una parola…un oggetto…una cosa speciale per te ora……… accetti… e ringrazi
È il momento, se lo vuoi, di lasciare qualcosa in offerta alla fonte, qualcosa che magari avevi portato con te…solo se lo senti…e ti fermi ancora un pochino a guardare la fonte…
Poi ti riavvii lungo il sentiero antico… riattraversi il boschetto…passi sotto l’arco di pietra.. e sbuchi nella campagna illuminata dal sole…lungo la strada…
E, lentamente, comincia a tornare qui e ora, a tornare al tuo respiro… all’aria che entra e a quella che esce dai polmoni…al tuo corpo seduto… in questa stanza… e quando te la sentirai aprirai gli occhi…
(Vedi anche http://damadiavalon.blogspot.com/2011/02/imbolc-la-festa-della-luna-crescente.html
http://damadiavalon.blogspot.com/2011/02/celebrare-imbolc.html)
Introduzione alla meditazione tratta da.
Meditazione di Anna Pirera per il Cerchio della Luna © 2007
Inserito nel sito www.ilcerchiodellaluna.it nel gennaio 2006
Bellissimo...grazie.
RispondiEliminaCiao, grazie, mi piace molto il tuo blog e anche il cammino che segui, il cammino magico :-)
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