mercoledì 2 novembre 2011

Il Cavaliere senza Testa


Penso proprio che Samhain sia, tra le altre cose, la festa delle teste mozzate e la candela nella zucca di Jack’O’Lantern può essere assimilata all’anima che risiede nella testa, secondo la credenza dei Celti. La decollazione ha un forte significato simbolico, di morte e poi di rinascita. Staccare il capo dal corpo ovvero lo spirito dal corpo, dalla componente materiale, liberarlo dalla materia, non a caso è decollare, etimologicamente far volare.
Un film che ci cala perfettamente nell’atmosfera di questo periodo è I
l mistero di Sleepy Hollow,  tratto dal racconto La leggenda della valle addormentata di Washington Irving, in cui viene narrata la vicenda dell’inquietante Cavaliere senza Testa, un mercenario dell'Assia dalla crudeltà inaudita, che aveva la macabra abitudine di mozzare le teste dei suoi nemici e che fu scoperto grazie a due ragazzine e decapitato a sua volta sotto lo sguardo sconvolto delle due. Il cavaliere risorge dalla tomba per vendicarsi e uccide gli abitanti del villaggio di Sleepy Hollow, decapitandoli. Le vittime vengono tutte ritrovate senza testa.
Forse il film si ispira a una leggenda scozzese tramandata oralmente su di un principe chiamato Samhain, proprio come la festa del 31 Ottobre, ma che è da considerare il Signore della morte e non il nome di una festa.

Samhain nella leggenda correva per le brughiere con un cavallo imbizzarrito, armato di spada, a staccare la testa a coloro che non rendevano omaggio al suo passaggio.
Una tradizione delle Highlands vuole che giovani uomini camminassero ai confini delle fattorie con delle torce per proteggere la propria casa dagli spiriti dei morti e dal passaggio di Samhain, al quale dovevano fare delle offerte. Dovevano lasciargli qualcosa che era morto o con cui si voleva chiudere un ciclo, perché lo portasse via.
Nella notte dell'Equinozio d’Autunno vennero ritrovati molti corpi privi di testa nei boschi attorno alla contea di Ayr e in seguito ogni anno alla stessa data in diversi luoghi in Scozia e in Galles.
Il Principe Samhain può essere assimilato al Capo della Caccia Selvaggia.
Secondo una leggenda del Trentino la Caccia era guidata da un gigantesco cavaliere con un occhio solo, seguito da una scia luminosa, soprattutto nelle notti di fine anno.
Si dice anche che il Cavaliere Guercio cavalcasse un destriero senza testa, o, altre volte, che cavalcasse con la testa sotto al braccio.
In occasione dell'ultima visita che Eugenio IV fece a Firenze fu visto uno stuolo di cani, si dice addirittura quattromila, correre velocissimamente verso Nord; dietro di loro moltissimi animali e, dopo ancora, uomini armati, a piedi o a cavallo, uomini senza testa, alcuni quasi invisibili, e per ultimo un gigantesco guerriero circondato anch’esso da un'enorme quantità di animali.
Gli uomini senza testa che cavalcano nella Caccia Selvaggia sono assimilabili ai corpi di uomini senza testa che venivano trovati nel giorno dell'Equinozio d'Autunno,
inoltre il guerriero della leggenda trentina che cavalca un destriero senza testa, oppure che cavalca tenendo la propria testa sotto al braccio, richiama non solo i Capi della Caccia Selvaggia e Signori dell’Annwn delle leggende celtiche, come Arawn o Gwyn ap Nudd, ma anche e soprattutto il misterioso Principe Samhain, che si aggirava a mozzare la testa a chiunque incontrasse e il Cavaliere senza Testa de Il mistero di Sleepy Hollow!
Tutto ritorna, i miti non muoiono mai, nell’eterno ciclo di nascita-morte-rinascita che ha inizio e fine a Samhain

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