martedì 6 dicembre 2011

La masca della Valle Stura


A costo di ripetermi con alcune di voi devo spiegare chiaro e tondo che sulle masche della Valle Stura sono state scritte e propalate un sacco di inesattezze. Quegli ultimi della scuola media col loro Demonte ieri ed oggi ci hanno reso un pessimo servizio. Prima di tutto noi non adoriamo nessun Dio Nero danzandogli attorno con le nostre scope. Non è neppure vero che abbiamo il diavolo in corpo e che siamo contrarie in assoluto alle storie d’amore, anzi ci capita di commuoverci quando vediamo due giovani innamorati che si destreggiano a toccarsi sul qualche balour solitario. Vero, invece, che per spostarci dalla Sella del Bab sopra Ferriere, al Bal del Bram nel Vallone di San Giacomo di Demonte, i posti dove facciamo i nostri raduni, abbiamo sempre usato il carro dell’oste di Pontebernardo. Lui era uno di quelli ambiziosi, sempre a lavare e strofinare le macchine e noi, per dileggio, glielo lasciavamo infangato e puzzolente. Farlo funzionare era facile, persino divertente: “oh carro, parti per sei” e il carro prendeva il volo. Che spavento quella notte che se n’è rimasto fermo, come inchiodato al terreno. Come potevamo sapere che c’era il garzone del panettiere nascosto dentro? Abbiamo urlato che se non voleva partire per sei, poteva partire per sette e subito si è alzato nell’aria. Quel ragazzino ha voluto fare il furbo, ma gli abbiamo fatto abbassare la cresta. Anzi al ritorno dal viaggio, dopo essere stato costretto a soddisfare tutti i nostri capricci, la cresta non gliela si vedeva quasi più e camminava mogio, con la coda tra le gambe, come un torello castrato. La verità è che su in montagna tutti i giovani, femmine e maschi, hanno il fuoco nei pantaloni. Ricordo come fosse ieri quando mi sono travestita da uomo e mi sono messa a dormire sopra un lenzuolo bianco nelle vicinanze del Pilone di Sant’Anna di Rialpo. Passa una ragazza e si ferma a guardarmi di sott’occhi per capire se ero giovane o vecchio. “Se cerchi un regalo è tempo perso, lo hanno solo quelli che non hanno paura a coricarsi vicino a me, ma senza guardarmi in faccia”.
Non stava nella pelle, quattro passi avanti, quattro passi indietro, e il regalo non sapeva cosa fosse. Appena fu sul lenzuolo con le mani cercò di farmi girare per vedermi bene in faccia, ma io la immobilizzai e ne diventai il padrone ed il regalo se lo portò nella pancia per nove mesi. Proprio così, hanno il sangue caldo, non sanno controllarsi. I due fidanzati di Trinità di Demonte erano diventati uno scandalo. Sempre a sbaciucchiarsi, a rotolare giù insieme dal bricchetto, sempre a dare ascolto all’istinto del godere. Una buona volta mi sono stufata e a lui che tornava a casa di notte gli ho fatto l’incantesimo. Era stato a casa della fidanzata ed aveva commesso lo sbaglio di aspettare la mezzanotte per ritirarsi. Sulla strada dei Colli di Moiola gli ho fatto comparire davanti una bella gallinella col suo coccodè che sembrava appena uscita dal pollaio. Prima ha cercato di allontanarla a calci e di spaventarla con un bastone, poi ha pensato che non era male portarsela a casa e tenerla per le uova. La mattina seguente la madre andò a svegliarlo e gli disse di andare nella stalla dove c’era la sua fidanzata in una gabbia. Il ragazzo guardò sua madre come se desse i numeri e si rigirò dall’altra parte dicendo che nella gabbia lui aveva chiuso solo un’innocente gallina novella. Invece non erano traveggole quelle della donna, la fidanzata c’era davvero, nuda come madre natura l’aveva creata. Le diedero dei vestiti e la rispedirono dai genitori. Il fidanzamento fu rotto e io ci ho ricavato la mia piccola soddisfazione.

Da: Langa magica di Donato Bosca

2 commenti:

  1. Ma hai cambiato la grafica! Carini i nuovi colori, Ciao. Dimenticavo! Una domanda, Ma perchè l'orario che mi dà quando ti scrivo i commenti è diverso da quello reale da me?

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  2. Ciao! eh sì, ogni tanto faccio degli esperimenti e mi sono divertita a cambiare il look del blog, ci sono volute ore di prove e di riprove perché mi venivano dei colori che non mi piacevano. Anche a me quando scrivo i post mi dà un orario completamente differente e non sono riuscita a cambiarlo.
    Sai mica come si fa? Di grafica e di tecnologia non me ne intendo

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