Abbiamo visto che Il
rosone della Tomba di Rotari codifica un’ infinità di informazioni sulla
cerimonia segreta e misteriosa secondo cui un uomo purificato e consacrato dal
fuoco stellare del sacrificio e del battesimo, dissolto e riassemblato in una
nuova forma, che riunisce in se la natura femminile con quella maschile in un
matrimonio sacro, riesce a entrare nella dimora dell’eternità, che sembra
collocarsi nel cielo, nella zona della cintura di Orione. In questo contesto,
il Cristo come conservatore del mondo e legislatore del ciclo attuale, porta
agli uomini la conoscenza Sacra nella sua integralità. Il tempio è il tempio
della Dea, unico luogo al mondo dove avviene l’unione del cielo con la terra,
della Dea con il Dio. Il culto mesopotamico del matrimonio sacro trova qui la
sua massima espressione, unico mezzo per trasformare l’uomo in un essere divino
(stellare?).
La scritta sul portale
Sull’architrave di ingresso abbiamo visto in bella mostra la famosa scritta Q PETISH accanto a una croce che si origina da due sfere. La critica ufficiale traduce la scritta nel seguente modo “ciò che chiedi avrai”. Un'altra spiegazione, invece, traduce la scritta nel seguente modo: “Luogo per impadronirsi con il battesimo dei segreti dello ierofante”. Entrambe le traduzioni, mostrano chiaramente il legame con le leggende del Graal e entrambe contengono, nel loro interno, elementi ugualmente importanti e rivelatori. La prima interpretazione riporta alla mente il mistero della domanda. Gli stessi simboli dell’entrata provocano domande; ed è proprio con la domanda che si stabilisce il legame e il dialogo tra la dimensione terrena e quella mistica. La funzione di una domanda è quella di stabilire un legame, in grado di mettere l’adepto, nelle idonee condizioni per riuscire a trovare la verità dentro di se. Trovare la risposta, quindi, la verità all’interno dell’anima, significa anche risvegliare doti mistiche sepolte in fondo a noi, significa stimolare la mente e farla aprire alla conoscenza. Se si riesce a formulare la giusta domanda e a entrare in contatto con l’anima e con il mondo mistico, si otterrà una risposta che potrebbe addirittura sconvolgere e ribaltare la vita stessa dell’individuo. Dopo la domanda l’adepto non sarà più lo stesso. Una volta penetrato nel mondo oltre la realtà, vedrà le cose da diverse angolazioni fino a compenetrare la natura stessa delle cose. Tutti i doni, le capacità assopite, possono così emergere alla coscienza. Questo processo può essere agevolmente riferito sia a una trasmutazione dell’uomo di tipo mistico, sia alla scoperta di una storia non ufficiale che, distruggendo certezze consolidate e dogmi ferrei, crea un uomo nuovo con una consapevolezza rinnovata. In un certo senso, una cosa non esclude l’altra, anzi, una è premessa dell’altra. Demolendo la visione del mondo di cui siamo portatori inconsapevoli, iniziamo a liberarci di preconcetti e scorie per procedere poi a destrutturare e ristrutturare l’io, in una forma diversa, nuova e creativa. Nella seconda interpretazione sembra di trovare il passo successivo: il battesimo. Questo è inteso come purificazione dell’io e distruzione delle false idee che impediscono l’evoluzione. È il primo passo per creare un Mushus, un essere superiore che, con saggezza e discernimento, comprende e conosce i misteri e i segreti della natura. Una persona dotata di un simile potenziale, non può essere nient’altro che un Re del Graal, o un appartenente alla chiesa del Graal.
Con il termine chiesa del Graal Anonimo intende riferirsi al quel corpus di conoscenze esoteriche sotterranee, portatrici di rinnovamento nonché di una visione non ufficiale ed eretica della storia. Queste conoscenze hanno attraversato i vari periodi storici e culturali portando la loro carica innovativa e distruttiva e seppur in differenze lievi contengono tuttavia una certa somiglianza strutturale tale da farle sembrare appartenenti ad una fonte comune.
Le figure femminili
I dipinti sulle pareti della tumba sono stati interpretati dalla critica come allegorie dei vizi capitali, o ripresi dall’Apocalisse. In realtà, anch’essi nascondo profondi significati iniziatici ed è emblematico che questi siano stati associati a figure femminili come per sottolineare con più incisività che l’iniziazione, la conoscenza e dunque l’evoluzione umana siano connesse all’acquisto o meglio, al ritrovamento della Sophia, la saggezza cosmica, o del congiungersi di nuovo con l’aishah, l’anima. La prima figura rappresenta una donna che fuoriesce dal guscio di una lumaca mentre una mano sembra svegliarla dal sonno. In realtà rappresenta l’abbandono dell’ignoranza per entrare nella dimensione della Gnosi (conoscenza superiore). Il guscio della lumaca rappresenta la spirale cosmica, il simbolo celtico per la vita. L’immagine richiama alla mente la favola della bella addormentata come quella dell’eroe del Graal in cui si ha un processo di risveglio e di passaggio da uno stato all’altro. La seconda figura, la donna seduta con un ampio mantello rosso che stringe un bambino dormiente, rappresentala
Grande Madre , artefice della trasformazione alchemica. La Grande Madre che dà
alla luce l’uomo nuovo e, di conseguenza, una conoscenza diversa e alternativa,
ben si accosta con la figura della Maddalena, colei che, nella veste di Sophia,
dona la conoscenza superiore al Cristo. La terza figura, una donna nuda con una
lunga chioma, viene addentata alla mammella da un serpente. Questa rappresenta
la forza conoscitiva della Dea, una forza che passa al serpente, visto come
simbolo dell’energia psichica dell’uomo che dorme, pronta a divenire conoscenza
superiore. Secondo questo percorso la chiesa del Graal. La chiesa del Graal è
l’unica in grado di trasmettere e l’unica che custodisce la conoscenza sacra.
Da: Chi ha orecchie per intendere intenda - Simboli e segni della chiesa del Graal di Anonimo
La scritta sul portale
Sull’architrave di ingresso abbiamo visto in bella mostra la famosa scritta Q PETISH accanto a una croce che si origina da due sfere. La critica ufficiale traduce la scritta nel seguente modo “ciò che chiedi avrai”. Un'altra spiegazione, invece, traduce la scritta nel seguente modo: “Luogo per impadronirsi con il battesimo dei segreti dello ierofante”. Entrambe le traduzioni, mostrano chiaramente il legame con le leggende del Graal e entrambe contengono, nel loro interno, elementi ugualmente importanti e rivelatori. La prima interpretazione riporta alla mente il mistero della domanda. Gli stessi simboli dell’entrata provocano domande; ed è proprio con la domanda che si stabilisce il legame e il dialogo tra la dimensione terrena e quella mistica. La funzione di una domanda è quella di stabilire un legame, in grado di mettere l’adepto, nelle idonee condizioni per riuscire a trovare la verità dentro di se. Trovare la risposta, quindi, la verità all’interno dell’anima, significa anche risvegliare doti mistiche sepolte in fondo a noi, significa stimolare la mente e farla aprire alla conoscenza. Se si riesce a formulare la giusta domanda e a entrare in contatto con l’anima e con il mondo mistico, si otterrà una risposta che potrebbe addirittura sconvolgere e ribaltare la vita stessa dell’individuo. Dopo la domanda l’adepto non sarà più lo stesso. Una volta penetrato nel mondo oltre la realtà, vedrà le cose da diverse angolazioni fino a compenetrare la natura stessa delle cose. Tutti i doni, le capacità assopite, possono così emergere alla coscienza. Questo processo può essere agevolmente riferito sia a una trasmutazione dell’uomo di tipo mistico, sia alla scoperta di una storia non ufficiale che, distruggendo certezze consolidate e dogmi ferrei, crea un uomo nuovo con una consapevolezza rinnovata. In un certo senso, una cosa non esclude l’altra, anzi, una è premessa dell’altra. Demolendo la visione del mondo di cui siamo portatori inconsapevoli, iniziamo a liberarci di preconcetti e scorie per procedere poi a destrutturare e ristrutturare l’io, in una forma diversa, nuova e creativa. Nella seconda interpretazione sembra di trovare il passo successivo: il battesimo. Questo è inteso come purificazione dell’io e distruzione delle false idee che impediscono l’evoluzione. È il primo passo per creare un Mushus, un essere superiore che, con saggezza e discernimento, comprende e conosce i misteri e i segreti della natura. Una persona dotata di un simile potenziale, non può essere nient’altro che un Re del Graal, o un appartenente alla chiesa del Graal.
Con il termine chiesa del Graal Anonimo intende riferirsi al quel corpus di conoscenze esoteriche sotterranee, portatrici di rinnovamento nonché di una visione non ufficiale ed eretica della storia. Queste conoscenze hanno attraversato i vari periodi storici e culturali portando la loro carica innovativa e distruttiva e seppur in differenze lievi contengono tuttavia una certa somiglianza strutturale tale da farle sembrare appartenenti ad una fonte comune.
Le figure femminili
I dipinti sulle pareti della tumba sono stati interpretati dalla critica come allegorie dei vizi capitali, o ripresi dall’Apocalisse. In realtà, anch’essi nascondo profondi significati iniziatici ed è emblematico che questi siano stati associati a figure femminili come per sottolineare con più incisività che l’iniziazione, la conoscenza e dunque l’evoluzione umana siano connesse all’acquisto o meglio, al ritrovamento della Sophia, la saggezza cosmica, o del congiungersi di nuovo con l’aishah, l’anima. La prima figura rappresenta una donna che fuoriesce dal guscio di una lumaca mentre una mano sembra svegliarla dal sonno. In realtà rappresenta l’abbandono dell’ignoranza per entrare nella dimensione della Gnosi (conoscenza superiore). Il guscio della lumaca rappresenta la spirale cosmica, il simbolo celtico per la vita. L’immagine richiama alla mente la favola della bella addormentata come quella dell’eroe del Graal in cui si ha un processo di risveglio e di passaggio da uno stato all’altro. La seconda figura, la donna seduta con un ampio mantello rosso che stringe un bambino dormiente, rappresenta
Da: Chi ha orecchie per intendere intenda - Simboli e segni della chiesa del Graal di Anonimo
Ciao,
RispondiEliminase vuoi mi trovi anche qui...
http://casamarzolina.blogspot.it/
Ciao, grazie della segnalazione, ho dato un'occhiata al tuo blog, è davvero il mio genere, adoro le case e tutte le creazioni fatte a mano. Complimenti! :-)
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