I Rex Deus sono anch’essi
collegati al Sacro Ordine di Melchitsedeq poiché sono resi parte dei sacri
misteri di Dio e della Dea che insieme formano il principio Unico. Tutte queste
dottrine non possono che ricollegarsi alle leggende della stirpe sacra discesa
dall’unione di Gesù e Maria Maddalena. Gesù, in quanto discendente da Davide,
avrebbe creato con l’unione con la
Maddalena, incarnazione di antiche dee, una stirpe di
re-sacerdoti legittimi eredi, non solo del trono di Israele, ma del mondo
stesso. Cosa si cela in realtà dietro a questa leggenda? Da tutto ciò che
finora era emerso, mi faceva sospettare che l’unione tra Gesù e la Maddalena fosse in
realtà un’allegoria per indicare l’unione del principio maschile con quello
femminile o, andando più in profondità, la perpetuazione di un ordine sacro
che si poneva come custode di quelle conoscenze eretiche. In sostanza, Gesù il
Cristo, (l’unto, il consacrato figlio dell’uomo) e la Maddalena (incarnazione
della Sophia, considerata il soffio divino di Dio, la saggezza propria del
principio Anima) erano i capostipiti della Chiesa del Graal. Ciò significava
che soltanto l’uomo illuminato, consacrato, cioè reso sacro, poteva tornare ad
essere tutt’uno con la sua anima, con il principio femminile divino creato
dagli Elohim e, in sostanza, rappresentare la saggezza che va oltre i confini
del materiale e dell’io limitato. Ma, non solo, l’eresia poneva l’accento sulla
figura femminile come unica depositaria dei segreti. È la donna, incarnazione
vivente dell’anima che, nella sua veste di Dea, unge e consacra Gesù donandoli
lo status di sacerdote-messia-re. È la donna che assiste e forse incoraggia il
processo di Resurrezione in vita, così come Iside assiste e crea la
resurrezione di Osiride. È la
Maddalena a ricevere da Gesù il compito di custodire e
proteggere le conoscenze e forse gli scritti segreti. È dal matrimonio mistico
del Dio con la Dea,
dell’io con l’anima, che nasce la gnosi. Ed è con la gnosi che si percorre la
vera Via, quella stretta, irta di difficoltà, quella che per sua intima
necessità affronta il limite imposto da Jahvè. È con la gnosi che si ottiene
la redenzione dalla colpa e dal peccato e si ottiene l’immortalità, senza
bisogno dell’intercessione del potere della Chiesa Cattolica e dei suoi
sacerdoti. La Chiesa
del Graal è portatrice di insegnamenti diametralmente opposti a quelli che ci
vengono impartiti, inoltre è basata sulla predominanza della figura femminile.
Secondo la Chiesa
del Graal, ogni uomo può e deve attuare la resurrezione e la trasfigurazione,
diventando un Cristo e un membro della fratellanza eterna dell’ordine di
Melchitsedeq. Questo non toglie che i simboli possano raccontare una storia
vera; i discendenti di questo ordine sono gli eredi di una tradizione occultata
e bandita perché in possesso di un terribile segreto: la rivelazione di come
sia possibile entrare in contatto con Dio trasmutando se stessi. Se la
rivelazione divina è ottenuta tramite la gnosi, tutto l’edificio ecclesiastico
non avrebbe più motivo di esistere. E fatto ancor più importante è che
questa tradizione risulta derivare da quelle stesse concezioni che la Chiesa per millenni ha
perseguitato. Forse perché sapevano che erano degli usurpatori.
Ciò che in tutta questa storia lasciava interdetti, non erano tanto le
conclusioni a cui si giungeva. Per secoli è esistita, accanto alla religione
ufficiale, una corrente sotterranea confluita in ordini segreti o eresie come
il catarismo, o lo gnosticismo, o la stregoneria. La cosa strabiliante era
l’accostamento di simboli pagani con edifici dedicati al culto cattolico più
ortodosso. È come se i costruttori avessero avuto l’intenzione di esaltare la
religione segreta in cui il principale protagonista sarebbe il principio
femminile e la trasmutazione alchemica. Inoltre è sempre presente il richiamo
a una linea di discendenza collegata con conoscenze esoteriche di chiara
matrice egizioermetiche (quello che ho chiamato chiesa del Graal). Queste
possono trovarsi anche in altri edifici sacri, ma a Monte Sant’Angelo questo
contrasto tra ortodossia e culto eretico è particolarmente evidente e per
nulla mascherato. Anzi, è affermata con forza la fedeltà a questa linea e ai
misteri da essa custoditi
Da: Chi ha orecchie per intendere intenda - Simboli e segni della chiesa del
Graal di Anonimo
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