È ancora l’amore per la vita che spinge queste belle Fanciulle del Bosco e della Montagna a proteggere la selvaggina, e ad adirarsi con i cacciatori che uccidono a sangue freddo gli animali. Sono molte le storie che raccontano come, quando un capriolo e una camoscia erano già sotto tiro, dal bosco o dalla montagna
La stretta relazione tra le Selvatiche e gli animali, e la protezione che esse accordano loro, esprime bene la loro funzione di rappresentanti delle forze del femminile naturale, a cominciare da quelle della vita, e degli istinti, di cui gli animali sono la personificazione vivente. Anche oggi riavvicinarsi alle forze del femminile originario, della Selva, della vita primordiale, richiede l’amicizia e la conoscenza con il mondo degli animali.
L’animale è un testimone della pura forza dell’istinto vitale.
Per questo
Da: Donne selvatiche di Claudio Risé e Moidi Paregger
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