lunedì 28 febbraio 2011

I cavalli e l'acqua


La sua particolare caratteristica di animale adatto al trasporto e al movimento lo rende un essere legato sia all'elemento oscuro sia all'elemento luminoso: alla notte segue il giorno e il cavallo diviene quindi l'animale che “porta” la luce (il carro di Apollo è trainato da cavalli), assumendo il colore bianco.
Quando è nero è simbolo della Dea nel suo aspetto terribile di Signora della Battaglia e della Morte, regina del reame oscuro e della divinazione. È interessante notare che in inglese la parola “incubo” (nightmare, letteralmente "giumenta della notte") sembra derivare dalla tradizione celtica e servirebbe ad indicare un essere portatore di sogni e immagini dall'Altromondo.
Il cavallo in ogni caso ha in sé sia il lato tenebroso e malefico (i quattro cavalieri dell'Apocalisse) che quello luminoso e benefico, manifestando alternativamente il buio e la luce, il bene e il male.
Pare esserci uno stretto collegamento fra le dee-cavallo e gli dei legati al mare e all'oceano, come Poseidone-Demetra e Rhiannon-Manawyddan. Epona viene indicata anche come divinità legata al mare e nel mare troviamo i "cavalloni". Altro collegamento tra il cavallo e il mare: nell'Oracolo dei Druidi di Philip e Stephanie Carr-Gomm, ho trovato che "Due cavalli tiravano il carro dell'eroe dell'Ulster Cu-Chulainn, uno si chiamava Mare Grigio, l'altro Gabbiano Nero". La Dea Cavallo rappresentando l'intero ciclo di nascita-vita-morte è legata anche al mare, in quanto per i Celti il viaggio attraverso il mare era legato al viaggio nell'Aldilà, oltre la nona onda. In effetti oltre che alla terra e al sole, il cavallo era legato ai laghi e al mare. La Giumenta rappresentava la Grande Madre o le acque primordiali, la sorgente di tutta la vita. In alcune antiche leggende, cavalli magici portavano gli eroi attraverso il mare verso terre fantastiche, come ne La Ballata di Tommaso il Rimatore:
Lei voltò il suo destriero bianco latte,
E prese in groppa dietro a se Tommaso,
E al tocco delle briglie
Il suo destriero volò più rapido del vento.
Per quaranta giorni e quaranta notti
Sguazzarono in sangue rosso fino al ginocchio;
E non videro sole ne luna,
Ma udirono il fragore del mare.

Le leggende folkloristiche raccontano di cavalli fatati che pascolavano sulle rive dei laghi e degli stagni e se qualcuno cercava di cavalcarli veniva gettato nell'acqua per poi essere affogato o mangiato. In altre storie i cavalli fatati potevano essere identificati dal fatto che i loro zoccoli e ferri erano al contrario. Questi immaginari cavalli d'acqua rappresentano gli aspetti oscuri della luna legati alla morte e al viaggio nelle profondità interiori.
L’acqua evoca il mistero infinito e gli infiniti pericoli della fluidità del nostro inconscio. L’acqua è infatti in continuo movimento, mai diversa e tuttavia mai la stessa. Il cavallo rappresenta, nella sua potenza primitiva, le pulsioni istintive della nostra natura selvaggia.”
I cavalli d’acqua possono perciò rappresentare il pericolo che si scatena quando erompono le forze che dormono sotto la superficie della coscienza.
Da Per le vie dell’altro mondo: l’animale guida e il mito del viaggio di Carlo Donà:
Le conseguenze funeste che si sperimentano seguendo questi animali guida demoniaci o malevoli variano molto da un racconto all’altro: il viaggio può risolversi soltanto in uno scherzo di cattivo gusto, come avviene con il Dunnie del Northumberland, che, presa la forma di un cavallo, porta chi gli sale in groppa sino a un ruscello, e lo getta sghignazzando nell’acqua; ma può anche comportare danni fisici permanenti o fatali, come accade in una leggenda irlandese, in cui il Pooka, un malizioso folletto teriomorfo che si diverte a giocare tiri burloni di dubbio gusto, presentandosi sotto forma di cavallo a un pellegrino un po’ alticcio, lo getta giù dal picco di una montagna, dopo averlo trascinato in una cavalcata forsennata.

2 commenti:

  1. Interessante questo articolo. Un caro saluto Eliana

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  2. Grazie, anche i tuoi sono tutti interessantissimi. Salutami il Buon Popolo ;-)

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