Ascoltare questa musica e leggere queste parole non è sublime, è di più! Ti porta realmente oltre i confini del tempo e dello spazio.
Mi rammentano di quando Lancillotto è tornato ad Avalon e a Camelot dopo aver vagato alla ricerca del Graal rasentando la follia.
Rappresentano per me il tempo che segue immediatamentela Discesa delle Discese, la Discesa Universale, la notte buia dell’anima che comporta in seguito il ricongiungimento con l’Anima universale di Luce. È il momento in cui cominciano a diradarsi le nebbie ed intravedi per un attimo un cancello e, aldilà del cancello, il giardino incantato che cerchi da secoli.
Un giardino pervaso da una musica fatata mai udita in questo mondo, dove le piante hanno colori e profumi mai immaginati nemmeno nel più bello dei nostri sogni: il giardino di Avalon, uno dei tanti giardini delle tante Avalon, perché c’è un giardino e un’Avalon per ognuno di noi.
Avalon
Dolce lady Ginevra...perdonate la mia lunga assenza...sono tornato a farvi visita dopo un lungo vagare nei meandri della mia coscienza...a rubare al mare nella notte il nero più nero delle sue profondità...per poi scrivere su di un foglio nero qualcosa che nessuno mai leggerà.
Non c'è tempo per guardare indietro.
Non c'è tempo per ricordare tristi momenti.
Ricomincio a camminare, dimentico le orme che ho lasciato
quando calpestavo le mie amare lacrime.
Su di me si abbatterono tempeste peggiori, venti più forti,
ma ho ripreso la mia strada,
seguo la mia mano amica che ancora ama.
Guardo il bicchiere vuoto ricordando che il tempo
porta con se le memorie e che resteranno per sempre ricordi.
Guardo avanti...il sole illumina ancora una volta lasciando cadere a terra ancora una volta
l'ombra che dettò l'inizio di quel mio vagare.
Non lascerò morire ciò che fantasticamente inventai..non lascerò sbiadire ricordi colorati..
Non c'è tempo per guardare indietro ma solo un uomo che ha vissuto quel tempo.
Mi rammentano di quando Lancillotto è tornato ad Avalon e a Camelot dopo aver vagato alla ricerca del Graal rasentando la follia.
Rappresentano per me il tempo che segue immediatamente
Un giardino pervaso da una musica fatata mai udita in questo mondo, dove le piante hanno colori e profumi mai immaginati nemmeno nel più bello dei nostri sogni: il giardino di Avalon, uno dei tanti giardini delle tante Avalon, perché c’è un giardino e un’Avalon per ognuno di noi.
Avalon
Dolce lady Ginevra...perdonate la mia lunga assenza...sono tornato a farvi visita dopo un lungo vagare nei meandri della mia coscienza...a rubare al mare nella notte il nero più nero delle sue profondità...per poi scrivere su di un foglio nero qualcosa che nessuno mai leggerà.
Non c'è tempo per guardare indietro.
Non c'è tempo per ricordare tristi momenti.
Ricomincio a camminare, dimentico le orme che ho lasciato
quando calpestavo le mie amare lacrime.
Su di me si abbatterono tempeste peggiori, venti più forti,
ma ho ripreso la mia strada,
seguo la mia mano amica che ancora ama.
Guardo il bicchiere vuoto ricordando che il tempo
porta con se le memorie e che resteranno per sempre ricordi.
Guardo avanti...il sole illumina ancora una volta lasciando cadere a terra ancora una volta
l'ombra che dettò l'inizio di quel mio vagare.
Non lascerò morire ciò che fantasticamente inventai..non lascerò sbiadire ricordi colorati..
Non c'è tempo per guardare indietro ma solo un uomo che ha vissuto quel tempo.
Sussurato nel vento da Avalon, Il Principe dei sogni
(http://www.ginevra2000.it/Poesie/Avalon2004.html)
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